Industria Chimica e Farmaceutica.
Molti prodotti hanno la necessità di essere preservati dal contatto con umidità ed ossigeno a causa dell’igroscopicità o della tendenza a formare miscele esplosive. L’azoto, in forma liquida e/o gassosa, è il modo più semplice ed economico per la gestione di tutte le operazioni in totale sicurezza.
La micronizzazione permette di ridurre le dimensioni di particelle di principio attivo di un farmaco: l’utilizzo di azoto liquido permette di sfruttare in aggiunta alla qualità di gas inerte anche le frigorie ottenute nella transizione di fase da liquido a gas.
L’azoto liquido può essere usato anche per la condensazione di solventi contenuti negli effluenti gassosi provenienti dai reattori chimici:
SICO si propone come partner tecnologico per consigliarVi sulla soluzione migliore da adottare.
Alcuni prodotti devono essere preservati dal contatto con ossigeno e umidità per motivi di esigenza qualitativa sempre più elevata o per evitare formazione di atmosfere potenzialmente esplosive.
La polmonazione dei serbatoi avviene mediante l’iniezione di azoto per saturare lo spazio di testa; un sistema di analisi in automatico monitorizza in continuo l’atmosfera dell’impianto da inertizzare. Il trasporto di prodotti infiammabili eseguito tramite azoto in luogo di aria compressa è un’efficace soluzione per incrementare la sicurezza dei processi.
MICRONIZZAZIONE
La micronizzazione è una tecnica che permette di ridurre le dimensioni delle particelle nell’ordine di grandezza dei micron. L’azoto viene utilizzato in luogo dell’aria compressa in apposite apparecchiature che sfruttano la forza centrifuga per disgregare i granuli contro le pareti del jet mill.
L’uso di azoto consente:
CRIOMACINAZIONE
Durante la macinazione la temperatura all’interno del mulino aumenta; ciò può determinare processi di degradazione del prodotto ottenendo dimensioni e caratteristiche chimico-fisiche differenti da quelle richieste
Una valida soluzione è rappresentata dall’utilizzo di azoto liquido che immesso in una coclea criogenica preraffredda il prodotto prima di entrare nel mulino.
I vantaggi di questa tecnologia si possono riassumere in :
OSSIGENO
Il processo di depurazione biologico – ossidativo a fanghi attivi delle acque reflue è determinato principalmente da due fattori: la presenza di microrganismi aerobici in grado di metabolizzare e mineralizzare le sostanze inquinanti e la disponibilità di OSSIGENO per garantirne l’attività respiratoria. L’ossigeno necessario si può fornire mediante un’areazione artificiale oppure allo stato puro.
VANTAGGI DELL’OSSIGENO PURO
ANIDRIDE CARBONICA
Il problema della neutralizzazione degli scarichi alcalini si presenta ogniqualvolta questi debbano essere inviati in un corpo idrico ricettore o in un impianto biologico. Per neutralizzare gli scarichi si è ricorsi tradizionalmente all’utilizzo di acidi minerali in quanto facilmente reperibili sul mercato
PERCHE’ USARE C02
Gli acidi minerali sono altamente corrosivi e procurano rilevanti costi per la manutenzione e la sicurezza degli impianti.
Esiste il rischio di superacidificare
TUTTI QUESTI PROBLEMI SONO RISOLTI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA SICO APPLICATA ALL’USO DI ANIDRIDE CARBONICA
UTILIZZO | TIPOLOGIA DI GAS |
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Inertizzazione | N2 |
Termoregolazione delle reazioni chimiche | N2 |
Micronizzazione | N2 |
Trasporto pneumatico | N2 |
Abbattimento e/o recupero criogenico solventi | N2 |
Trattamento acque di depurazione | O2, O3, CO2 |
Crioconservazione vaccini | N2 |